L’importanza dell’umidità: aprire con successo le foglie bloccate

L’importanza dell’umidità: aprire con successo le foglie bloccate

Quando si parla di cura delle piante, uno degli aspetti più controversi è l’umidità. 

Un falso mito sull’umidità

Spesso, si pensa che per ottenere un buon livello di umidità possa bastare o essere utile nebulizzare di tanto in tanto le foglie: questo processo non ottiene alcun riscontro! Per aumentare il livello di umidità, è necessario che il procedimento sia costante.

La soluzione ideale è senza dubbio un umidificatore, magari inserito all’interno di un ambiente chiuso (mini serra).

Foglie incastrate che non riescono ad aprirsi

Uno dei problemi più frequenti che ci si ritrova a fronteggiare in caso di assenza o scarsa umidità, è la difficoltà ad aprirsi delle foglie. 

Le foglie possono rimanere “arrotolate”, chiuse all’interno della guaina per troppo tempo o rimanere incastrate. Questo si traduce spesso in traumi fogliari, quali rotture e buchi a causa dell’attrito della foglia. 

Che soluzioni adottare?

Ci sono però anche altre soluzioni, oltre all’inserimento di un umidificatore, che possono essere utilizzate ad hoc e limitate a casi e momenti specifici, ovvero quando si verificano dei problemi.

Andiamo ad analizzarle singolarmente:

  1. Nebulizzare: il processo di nebulizzazione, sfruttato non come strumento per aumentare il livello dell’umidità, ma per l’apertura di una foglia bloccata, è un’ottima strategia. Per far sì che funzioni, è necessario però effettuare frequenti nebulizzazioni, più volte al giorno, affinché la foglia possa inumidirsi e aprirsi. Se il processo viene eseguito in maniera corretta, i progressi sono visibili a vista d’occhio e l’apertura può avvenire anche in uno/due giorni.
  2. Utilizzare un fazzoletto umido: bagnare un fazzoletto e avvolgerlo attorno alla foglia, lasciandolo per qualche ora. Il processo può essere ripetuto fin quando non si ottengono progressi!
  3. Utilizzare un Cotton fioc: se sei un temerario o un veterano nel campo delle piante, puoi provare ad utilizzare anche questa soluzione, ovvero bagnare un cotton fioc e spingere delicatamente la foglia. È una soluzione che può essere utilizzata nel caso in cui le foglie siano “bloccate”, e quindi quando una porzione di foglia è fuoriuscita mentre un’altra porzione è ancora bloccata. È una modalità immediata, che non richiede tempo di attesa, ma che porta con sé dei rischi: la foglia potrebbe spezzarsi durante il processo. 

Queste soluzioni, soprattutto le prime due, aiutano la foglia ad aprirsi in sicurezza e con velocità. Poiché, inumidendola, non si creano attriti e rotture delle foglie che operano “a secco”, e che possono essere evitate.

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