Guida completa ai substrati per piante: tipologie, usi e consigli

Guida completa ai substrati per piante: tipologie, usi e consigli

 

Tanti substrati, tanti inerti, tanto caos... Facciamo un po' di chiarezza tra le numerose possibilità che ci sono per creare un substrato idoneo per le nostre piante, provando a capire quali sono gli elementi chiave e per quale motivo.

Cos'è un substrato e perché è importante?

I substrati per piante coltivate in vaso devono essere creati per offrire alle radici tutto ciò di cui hanno bisogno (nutrienti, aerazione, capacità di drenaggio dell'acqua in eccesso). In assenza del substrato giusto, anche le piante più forti possono soffrire e avere problemi di marciume radicale, crescita lenta e stentata.

Di seguito capiremo quale substrato utilizzare in base al tipo di pianta e alle sue esigenze specifiche, evitando errori comuni che possono essere più importanti di quanto si possa pensare.

Caratteristiche principali di un substrato ideale

Per scegliere il substrato giusto, è fondamentale comprenderne le caratteristiche principali che ne determinano la qualità e la perfetta risposta alle esigenze delle piante.

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Drenaggio

Un buon substrato è capace di eliminare l'acqua in eccesso. Quando, al contrario, un substrato errato trattiene troppa acqua, questo porta al marciume radicale (oltre che ad eventuale proliferazione di funghi e batteri). Per migliorare il drenaggio, si aggiungono inerti come perlite, pomice o argilla.

2

Aerazione

Le radici delle piante hanno bisogno di ossigeno e, un substrato eccessivamente compatto, impedisce la corretta circolazione dell'aria, soffocando le radici.

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Ritenzione idrica

L'importanza del drenaggio deve essere bilanciata con la capacità di trattenere la giusta umidità e quantità di acqua. L'utilizzo della fibra di cocco o della vermiculite, favorisce il processo di ritenzione idrica senza però compromettere il drenaggio.

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Nutrienti

Alcuni substrati sono già completi ed arricchiti con nutrienti, mentre altri sono inerti e richiedono fertilizzazioni periodiche. È quindi fondamentalmente tener presente questo dettaglio per poter procedere con le concimazioni ed evitare la carenza di nutrienti.

Gli inerti più utilizzati e le funzioni che svolgono

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Perlite

Un materiale inerte, estremamente leggero, il cui ruolo principale è quello di migliorare l'aerazione, rendendo il substrato più leggero. Tende a deteriorarsi nel tempo, soprattutto se viene manipolato di continuo. È utile anche per trattenere piccole quantità di acqua, anche se in misura inferiore rispetto alla vermiculite o alla pomice.

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Pomice

La struttura della pomice, porosa e leggera ma leggermente più pesante della perlite, permette aerazione e drenaggio. Trattiene più umidità rispetto alla perlite.

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Argilla espansa

Le sfere d'argilla hanno una superficie porosa e irregolare. Ha ottime capacità drenanti e, al contempo, trattiene la giusta quantità di umidità.

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Chips di cocco

È un'alternativa ecologia alla torba e offre ritenzione idrica e aerazione.

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Bark

Favorisce l'aerazione e impedisce al substrato di compattarsi.

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Vermiculite

Ha una capacità maggiore di ritenzione idrica rispetto, ad esempio, alla perlite. Crea un microclima favorevole alla germinazione, accresce la capacità di scambio degli elementi nutritivi e riduce la frequenza di attacchi patogeni alle radici.

Creare il substrato idoneo: 6 mix consigliati

1 Aroid mix

Per: Philodendron, Monstera variegata, Epipremnum, Scindapsus, Syngonium, Aglaonema

Substrato: Bark, chips di cocco e di perlite

Caratteristiche: Necessitano di un substrato che garantisca un buon drenaggio e una buona aerazione, visto che le loro radici sono particolarmente sensibili ai ristagni idrici. La corteccia di pino aiuta a mantenere il substrato areato e a prevenire compattamenti, le chips di cocco contribuiscono alla ritenzione idrica senza eccessi. La perlite, infine, riduce il peso complessivo del substrato e favorisce il drenaggio, essendo leggerissima.

2 Tropical mix

Per: piante tropicali come Ficus, Zamioculcas, Monstera, Dieffenbachia

*Può essere un'alternativa all'Aroid mix, soprattutto per le piante più forti e resistenti (essendoci il terriccio, va usato con attenzione!)

Substrato: Buon terriccio di qualità, chips di cocco, perlite e bark

Caratteristiche: le piante tropicali preferiscono un substrato che trattenga umidità ma che, allo stesso tempo, permetta all'aria di circolare facilmente. Partendo da un buon terriccio universale, l'aggiunta di chips di cocco aumenta la capacità di ritenzione idrica, mentre la perlite migliora il drenaggio.

3 Anthurium mix

Substrato: Chips di cocco, perlite, bark e sfagno

Caratteristiche: gli Anthurium preferiscono un substrato leggero e areato, ma capace di dare umidità costante intorno alle radici. La combinazione di chips di cocco e corteccia di pino garantisce un buon equilibrio tra aerazione e ritenzione idrica. Lo sfagno è utile per mantenere un'umidità costante all'interno del substrato e fornire l'ambiente ideale, tanto amato dalle radici degli Anthurium!

4 Calathea & Maranta mix

Per: Calathea, Maranta, Stromanthe

Substrato: Chips di cocco, frazione fine di cocco, vermiculite e perlite

Caratteristiche: Le Marantaceae hanno radici sensibili e preferiscono un substrato che sia ben drenato ma che trattenga una buona quantità di umidità, essendone amanti. La vermiculite e le chips di cocco sono ottime per bilanciare la ritenzione idrica con il drenaggio, mentre la corteccia di pino e la perlite permettono un ottimo livello di aerazione.

5 Alocasie mix

Substrato: Sfagno, chips di cocco perlite

Caratteristiche: Le Alocasie amano un substrato che rimanga umido ma non zuppo, essendo sensibilissime al marciume radicale. Lo sfagno è ideale per mantenere un'umidità costante intorno alle radici. La perlite aiuta a evitare ristagni idrici, fornendo aerazione.

6 Begoniaceae mix

Substrato: Frazione fine di cocco, perlite e argilla espansa

Caratteristiche: Le begonie amano l'umidità e, soprattutto nei periodi più caldi, necessitano di essere bagnate spesso. Quindi l'ideale è un substrato con una buona capacità di ritenzione idrica. La frazione fine di coco fornisce calore e umidità, mentre la perlite e l'argilla espansa (che contribuisce al mantenimento dell'umidità) aggiungono al substrato leggerezza e ossigenazione.

7 Mix per Cactaceae e succulente

Substrato: Pomice, lapillo vulcanico e sabbia di fiume

Caratteristiche: Cactaceae e succulente richiedono un substrato estremamente drenante. La pomice e il lapillo vulcanico contribuiscono a creare un eccellente deflusso dell'acqua, mentre la sabbia grossolana favorisce una struttura granulare che permette alle radici di espandersi senza ristagni. Essendo in possesso di riserve d'acqua, richiedono un substrato molto leggero e che non trattenga acqua e umidità.

Una volta comprese le funzioni di ognuno, è assolutamente possibile variare alcuni degli inerti, in base alle caratteristiche e alle esigenze. Non esistono dei mix standard o fissi ma, anzi, possono e devono variare! Oltre ad aggiustare il tiro in base alle esigenze delle piante, è importante tenere in considerazione anche le differenti condizioni ambientali.

 

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